L'altra metà della Divisa: Ringrazia un Soldato

Nata negli Stati Uniti nel 2008, l'iniziativa si pone l'obbiettivo di far sentire ai Militari impegnati nelle Missioni estere, lontani dalle loro case e dai loro affetti, la vicinanza da parte di chiunque voglia manifestare il proprio supporto, come familiare o compatriota.

Come fare?

In questa bacheca pubblica e in uno specifico album sulla nostra pagina facebook, verranno inserite tutte le immagini, disegni dei vostri bimbi, foto, messaggi, lettere aperte che ci invierete all'indirizzo mail laltrametadelladivisa@gmail.com oppure pubblicate sulla nostra pagina facebook, specificando il nome dell'iniziativa 'RINGRAZIA UN SOLDATO'.

L'indirizzo per visionare questa bacheca verrà reso disponibile e pubblico anche sulla nostra pagina facebook in modo che chiunque, da lontano, possa vedere e toccare con mano tutte le manifestazioni d'affetto che i propri familiari e concittadini desiderano indirizzare a loro in segno di ringraziamento per il lavoro ed il sacrificio quotidiano reso alla Nazione.

Perchè farlo?

Perchè il morale dei nostri Militari dipende da ognuno di noi!

Siamo noi che dobbiamo farci sentire, che dobbiamo dimostrare apertamente la vicinanza ai nostri Uomini e Donne in Divisa, siamo noi che dobbiamo lottare in prima linea per non farli sentire mai soli e dimenticati.

Loro combattono per il nostro Paese, Noi famiglie combattiamo per garantire e salvaguardare il loro benessere e la loro serenità durante lo svolgimento del loro importantissimo lavoro!

In attesa di ricevere i vostri disegni, messaggi, le vostre lettere aperte, vi ringraziamo per la vostra preziosa partecipazione!

Per info sull'iniziativa nata negli Stati Uniti http://www.thankasoldier.net/

GRAZIE RAGAZZI!

Foto di Ersilia Russo

_______________________________________________________________________

Queste foto sono state scattate da Giusy Domenica 02 Dicembre 2012 presso la Fiera dell'Elettronica di Forlì. ''Quando ho chiesto il permesso di fotografare lo stand e pubblicare le immagini'' - ci scrive Giusy - ''mi hanno stretto la mano e mi hanno detto GRAZIE!''.

Ecco le immagini di Giusy:

Foto di Giusy per i Fucilieri di Marina Massimiliano Latorre e Salvatore Girone

_______________________________________________________________________

'La mia metà,insieme con i ragazzi dell'8° Reggimento Lancieri di Montebello,sono stati in visita presso una scuola di Shama (Libano) che è stata ricostruita dagli Italiani. I bambini gli hanno fatto un'accoglienza spettacolare! Quando sento particolarmente la sua mancanza queste sono le cose che mi rendono felice di averlo così lontano da casa...' -
di Alessandra

Il Soldatino Aaron ringrazia tutti i Soldati italiani!!! soprattutto il suo adorato Marco!!! - di Romina

Pupazzo di Neve Patriottico! - di Gruppo Sostegno Famiglia Esercito (Cassino - FR)

Testimonianza di Gianfranco:

'Sono un Ufficiale dell'Esercito, ormai in pensione, e non posso che plaudere a questa vostra splendida iniziativa.
Molto spesso, quando si guardano le immagini di noi soldati impegnati in operazioni fuori area, ci si dimentica quasi sempre di coloro che invece ci seguono con trepidazione a casa.
Voi donne, voi dell'"altra metà della divisia" siete veramente splendide. Le "nostre" donne sono splend...ide (sempre se si possa ancora usare il termine "nostre", ormai così arcaico ma che da noi soldati non viene inteso come indice di possesso bensì come riconoscimento del profondo legame che ci unisce anche a migliaia di chilometri di distanza).
Vi invio una copia in Word della parte finale di un mio piccolo articolo, scritto in occasione dell'ultima, vera vacanza passata insieme ai miei vecchi genitori e pubblicato su una rivista di pesca a mosca on-line (anche mio padre, oltre ad essere un accanito pescatore come me, era un militare di carriera, un Maresciallo Maggiore Aiutante carrista classe 1916) dove ho potuto apprezzare, con le lacrime agli occhi, il profondo legame che li univa ancora dopo oltre 50 anni di matrimonio.
Purtroppo mia madre è venuta a mancare l'anno dopo e mio padre è deceduto nel 2009.
Con sincera e profonda stima - Ten.Col. Gianfranco Pelliciari '

' Questa splendida esperienza mi ha fatto riscoprire un “giovanotto” di 89 anni a cui difetta solo l’energia a sostegno delle gambe, perché di volontà e di capacità, nonché di cose da insegnarmi – tra cui la determinazione e la capacità di soffrire per raggiungere il risultato prefissato e la voglia di continuare ad imparare – il mio "vecchietto” ne ha ancora da vendere.

Non ultimo, vedere come l’affetto e l’amore che lega mio padre a mia madre, sua paziente ed affettuosa compagna nella vita che, certo, non è stata particolarmente tenera con loro, si mantenga ancora splendidamente vitale dopo ben 53 anni di matrimonio, manifestandosi negli sguardi ed in altri piccoli ma significativi gesti, compiuti da entrambi con estrema naturalezza anche durante questa meravigliosa vacanza, a garanzia di quel rapporto profondo e duraturo che ancora li lega.

Così, osservare come mio padre, la sera a tavola, con un gesto semplice e naturale prendeva fra la sua la mano di mia madre mentre le raccontava delle catture e delle avventure del giorno con lo sguardo splendente e la voce vivace, quelli di un “ragazzo” di novant’anni, mi ha riempito di orgoglio e di affetto nei confronti di entrambi questi due “anziani giovinetti”.

Eppoi, essendo riuscito a portarlo con me a pesca e, a mia volta, ad insegnargli i rudimenti della pesca a mosca (e lui ad apprenderla con disarmante facilità) volete mettere la mia soddisfazione nel poter restituire temporaneamente quel “testimone” a colui che, parecchi anni fa, me lo aveva affidato con tanto amore?

Incommensurabile…'