mercoledì 19 settembre 2012

Lettera di un Pilota di MM in Missione, ad un amico.

La lettera che state per leggere, ci è stata inviata dalla mamma di un Soldato, che racconta ad un amico in ferie in settimana bianca, dell'esperienza di volo in territorio afghano, durante una notte stellata nei pressi di Kabul.

Queste sono le parole della mamma del Soldato, che commenta la lettera così:
'Per chi , non direttamente coinvolto, sembrerebbe la pagina di un normale diario, ma per chi
si immedesima nelle emozioni del proprio caro, è altrettanto emozionante. Io ho pianto e ogni
qualvolta la "riprendo " mi commuovo, pensando anche a tutti i nostri ragazzi che si trovano
ancora là' - Anna

Ed ecco le parole di suo figlio, emozionatevi con noi:

'Kabul, Gennaio 2009

Ehi boss! stai sciando anche per me???
Ieri sera volo notturno con i visori...c'era parecchio vento...moltissima luna,che sulla
sabbia riflette come sulla neve (parlo dell'impressione che si ha indossando i visori..)
ma nasconde i dettagli, le forme del terreno...si vede tutto bianco...sino a grande distanza,
 ma impossibile distinguere se sotto è pianeggiante o ci sono le dune..
basta girare la testa verso le montagne a noi vicine per vederle invece nitide e stagliate
contro il cielo...il cielo...
è incantevole guardare il cielo con i visori, calcola che l'amplificazione luminosa dei nostri
visori è di circa 3000 volte...:-)
anche in una notte serena e senza luna è come se fosse giorno.
Hai presente quando si vede in qualche film o cartone animato un cielo esageratamente
stellato con tanto di stella cadente , magari 2 o 3 ??
ecco..si vede proprio cosi'...milioni e milioni di stelle che ad occhio nudo è impossibile scorgere.
..un incanto...che si presenta ogni volta viene pronunciata sulla frequenza tattica la parola
"GOGGLE UP " e gli equipaggi si abbassano i visori sugli occhi .. la notte si illumina di giorno...
un incanto che non ci è permesso ammirare...praticamente mai...
la nostra attenzione è sempre verso il basso, verso il terreno.Ognuno ha un settore di
di osservazione , in quattro copriamo i 360°, il cielo è d'incanto...il cielo è distrazione...
torno immediatamente ad osservare le montagne, bellissime, imponenti..maestose direi..
prima con la cresta stagliata sul cielo, poi scendo con lo sguardo... fino ai piedi...
non c'è sabbia, la riflessione della luna è differente, il contrasto tra roccia, neve e la poca
vegetazione è ottimo, sembra quasi giorno, ad eccezione che vedi tutto in sfumature di verde.
Cosa non vorresti mai vedere?? lampi, lampi e scie...per ora ancora mai viste..vorrebbe dire
un ingaggio nemico..
Abbiamo il vantaggio della notte pero'..se da un lato rende piu' difficile il volo, dall'altro ci nasconde,
siamo avvolti nel buio, dal nero..senza nessuna luce accesa..invisibili...
A causa del terreno sotto di noi "misterioso", a causa della sabbia traditrice, manteniamo una
quota di sicurezza piu' alta che varia tra i 45 e i 60 metri giusto per stare tranquilli...e come dice il capo formazione, per non correre il rischio di "masticarci" una duna che non abbiamo riconosciuto...
Vediamo se anche domani ripeteremo il volo...'

(Avete appena letto le parole di Riccardo, che ringraziamo immensamente per aver condiviso queste meravigliose emozioni con noi e per averci fatto vivere per un attimo, le sensazioni e l'esperienza di un volo nei cieli stellati di Kabul.)



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