mercoledì 7 novembre 2012

Rubrica 'Scrivi...Ti ascolto' - Inbox

Per la Rubrica della Dottoressa Rachele Magro 'Scrivi...Ti ascolto', pubblichiamo di seguito la mail inviata da una Metà che scrive per chiedere un consiglio, e la risposta della nostra psicoterapeuta.

Se anche voi desiderate partecipare alla Rubrica 'Scrivi...Ti ascolto' e ricevere i consigli di Rachele, scrivete a scrivitiascolto@libero.it . Ricordatevi di includere il consenso alla pubblicazione delle vostre richieste in forma anonima, complete della risposta della Dottoressa Magro, in modo che le altre persone che stanno attraversando la stessa difficoltà possano ricevere un aiuto diretto e sentirsi meno sole e più comprese.
 
 
Inbox:

''Ciao Rachele, sono una ragazza di 25 anni. Ti contatto grazie al blog "L'altra metà della divisa".
Il mio fidanzato da circa un mese e mezzo è in missione ed io non riesco più a fare nulla. Non esco mai,sono sempre davanti al pc o col cellulare in mano in attesa di una sua chiamata. Oltre a questo ho anche un altro problema...non riesco più a mangiare,sono dimagrita tantissimo e spesso ho cali di pressione dovuti ovviamente al mio rapporto col cibo. Ho perso anche il lavoro e ancora non riesco a trovarne un altro quindi ti lascio immaginare le mie giornate. Da quando lui è partiro sembra che tutto si sia fermato intorno a me. So che tutto questo è sbagliato infatti vorrei provare ad andare avanti dato che ultimamente vedo e penso sempre tutto al negativo. Vorrei qualche suggerimento. Ti ringrazio anticipatamente per avermi ascoltata.''


Risposta della Dott.ssa Rachele Magro:

''Carissima come hai già detto tu questo non è il modo più corretto di affrontare la missione del tuo fidanzato, nè per te nè tanto meno per lui che sicuramente sarà preoccupato di vederti così giù di morale. Un periodo di disagio determinato dal metabolizzare una assenza è fisiologico ma non quando questa incide sulla qualità della nostra vita. So che quando l'umore è molto basso tutte le motivazioni ed interessi vengono a mancare, ma devi trovare un appiglio per ritrovare le energie.
Il primo passo da fare è trovare insieme al tuo fidanzato un giusto scopo da dare alla missione. Da parte sua ci saranno sicuramente motivi legati alla sua professione oltre che ad aspetti legati alla soddisfazione di sè e delle proprie capacità di affrontare nuove esperienze, da parte tua forse potresti lavorare sulla tua maturità, capacità di affrontare le separazioni (la vostra relazione, per il suo lavoro, vi porterà spesso ad affrontare insieme periodi di lontananza), sulla tua indipendenza emotiva oltre che materiale, la possibilità di realizzarti in contesti in cui lui non potrebbe entrare. Cerca di creare una nuova routine, fai nuove amicizie, investi il tempo in nuove attività e interessi, contatta vecchi amici che non vedi da tempo.
Il tuo rapporto con il cibo è un problema serio soprattutto se questo determina forti dimagrimenti e sintomi fisici importanti. Forse è il caso che chiedi aiuto diretto ai tuoi familiari, o trovare un collega psicoterapeuta che può aiutarti a lavorare su questa problematica. Le difficoltà che ognuno di noi incontra possono essere motivo di crescita e consapevolezza di aspetti di sé nascosti.
Il momento che stai affrontando è difficile. Ti sono vicina. ''



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