lunedì 19 dicembre 2011

C'è posta per Noi - La Storia di Chiara

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'Ciao sono chiara ho 28 anni e la mia storia con il mio soldato è cominciata 14 anni fà. eh si eravamo due bambini io 14 anni e lui sedici ed è bastato guardarci negli occhi il primo giorno di scuola e ci siamo subito innamorati, come possono fare due ragazzini di quell'età. giorni ore minuti e secondi passati sempre insieme fino al giornoi in cui lui mi ha guardata e mi ha detto parto militare. non mi ha sorpreso perchè io ho sempre saputo della sua passione per l'arma però da li tutto è cambiato.all'inizio niente di particolare è andata avanti fino a quando è iniziata la sua vera e propria carriera ed io ho iniziato a perderlo. dal vederlo ogni giorno a non vederlo quasi più a sentirlo poco o almeno quando lo sentivo era diverso, mi era stato portato via il mio mondo e io essendo ancora molto giovane non capivo perchè aveva fatto questa scelta perchè io non contavo. ci siamo lasciati ci siamo ripresi lasciati e ripresi e la rottura definitiva è arrivata con l'arrivo della prima missione. mi davo la colpa della sua partenza perchè pensavo che non fossi cosi importante per lui se sentiva il bisogno di andare cosi lontano senza di me mi dicevo ' non gliene importa niente di lasciarmi sola non gli importa poi cosi tanto di far parte della mia vita e se nn gli importa tanto vale che io continui a fare la mia senza di lui'. perchè lui era il mio mondo lui era tutto e mi era stato portato via mi sentivo una seconda scelta e non lo accettavo, non accettavo il suo lavoro perchè era più importante di me. ho voluto cancellarlo ho fatto finta che non fosse mai esisitito ed ho provato a rifarmi una vita. il tempo passava e piu passava ed io mi autoconvincevo che era finita lui mi chiamava e io non risponedvo, mi cercava e io scappavo io non lo volevo dividere con l'esercito io non volevo neanche sentire nominare il suo lavoro che si era intromesso tra di noi. e di missioni nel fratempo sono passate tre ed ogni volta che sapevo che lui stava per partire anche se non era più il mio fidanzato un pezzo di cuore se ne andava perchè il tempo dava solo conferma di quello che ra sempre stato il mio pensiero: preferisce il suo lavoro a me. un giorno per caso, in licenza da una missione, si è presentato sul mio psoto di lavoro in seguito ad un incidente l'ho guardato e all'improvviso ho capito tutto tutto quello che non ero mai riuscita a capire io lo amavo lo amavo ancora dopo 14 anni lo amavo ma con una sola differnza mentre io in tutto quel tempo ero rimasta legata all'idea che avevo da bambina di lui lui invece era diventato un uomo e quello non era il suo lavoro ma la sua vita. nn aveva scelto il suo lavoro invece che me ma viveva la sua vita. non mi sò spiegare perchè all'improvviso ho avuto quel cambiamento non lo sò sò solo che adesso io sono diventata una donna e da donna quale sono sto vicino al mio uomo. e sono orgogliosa di farlo,non odio più l'esercito e questo per me è un passo avanti anzi ho capito invece quanto nobile e bello sia quello che lui fà. non lo lascerò mai piu solo. ora la nostra vita e la nostra storia sono diverse io sono pronta perchè non era lui che aveva scelto il suo lavoro invece di me ma ero io che non ero pronta a vederci crescere. sono orgogliosa di averlo al mio fianco e sempre lo sarò.'


(Avete letto le parole di Chara. Se anche voi volete che la vostra storia venga pubblicata e condivisa sul nostro Blog e sulla nostra Pagina FB, scriveteci a laltrametadelladivisa@gmail.com )



We’ve got Mail – Chiara’s Story
(Translation by Mrs Karen Brooker Villani)

'Hi, I’m Chiara, I’m 28 and my story with a soldier began 14 years ago. Yes, we were two children, I was 14 and he was 16 and we looked into each other’s eyes the first day of school and fell in love like kids do at that age. We spent hours, minutes and seconds together until the day he told me he was joining the Army. I wasn’t all that surprised because I knew that he was really into the military scene but from then on things changed. Initially just small things, but I started to lose him when he decided to make a real career of it. We went from seeing each other everyday to hardly at all and we did speak he was different and I felt my world was being taken away from me. I didn’t really understand because I was so young and I thought he had chosen that life because I didn’t mean anything to him. We broke up, got back together again, broke up, got back together but the final break up came with his first Mission. I thought it was my fault he had chosen to go so far away and that it meant I was nothing to him so if that was the case I might as well get on with my life without him. Yet he was MY world and he had put me in second place so I didn’t want anything to do with him and his job. I wanted to erase him from my life and I pretended he had never existed.
Time went by and the more time passed the more I convinced myself I could live without him. He tried to call me but I wouldn’t answer, he came looking for me and I ran away, I wasn’t going to share him with the Army or hear about his job which had come between us. He went on three missions and every time he left, even though we were no longer together, a little piece of my heart broke off because I was more and more convinced he had chosen his job and not me.
One day, during his leave he came to my workplace after an accident and when I saw him there I suddenly realized that I still loved him after 14 years but the difference now was that I was no longer that little girl and he had become a man and that job was not just a job but a way of life. I can’t really explain how this change came about in me but I knew I had become a woman and that I wanted to stand by my man. I am proud to do that now. I no longer hate the Army, it was a great step forward when I realized what a great and noble job he was doing. I am never going to leave him. We have a different life and a different story now and I realize that it wasn’t him that had chosen his job in place of me but it was me who wasn’t ready to grow up. I am now proud to stand at his side and I always will be.'

(These are Chiara’s words. If you would like to share and see your story published on our Blog or Fb page write to us at:laltrametadelladivisa@gmail.com)

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