giovedì 2 febbraio 2012

C'è Posta per Noi - La Storia di Melania

'Salve ho visitato il vostro sito e la vostra pagina di facebook, trovo che sia una grande iniziativa, e vorrei cogliere l'occasione per raccontare la mia storia.'


"Salve, mi chiamo Melania ho 26 anni e sono della Sardegna, sono una ragazza figlia di poliziotto e come tale son cresciuta con valori e principi che oramai vedo scomparsi tra i miei coetanei. La mia storia con Marco è alquanto particolare, conobbi Marco 2 anni fa in modo inusuale, nel senso che parlai con lui per la prima volta su internet, iniziammo a parlare come se ci conoscessimo da una vita parlando ridendo e scherzando, mi chiese di vederci in cam, io mi vergognavo da morire, ma lo accontentai, quando vidi il suo sorriso iniziò a battermi forte il cuore non capivo il perché, e la cosa mi turbava poiché io all'epoca ero fidanzata anche se la storia era in rovina oramai, alla fine di quella conversazione lui mi disse una frase "meglio che non ti sento più so che poi mi innamoro di te", anche lui aveva sentito qualcosa dentro. Io sapevo tutto che era un militare, in missione in Afghanistan, e dentro me sentivo il bisogno di sapere che stava bene, lo pregai di non sparire di farsi sentire ogni tanto, anche solo per dirmi che era tutto ok. Lui ogni tanto spariva perché non voleva far pesare la sua presenza sulla mia situazione già abbastanza complicata, ma io aspettavo sempre che lui mi scrivesse. Son passati quasi 2 anni da quel primo giorno, e lui ora si trova di nuovo in Afghanistan, era da un pò che non ci vedevamo in cam, qualche messaggio così in posta per problemi di far coincidere i nostri orari, circa una settimana fa siamo riusciti a collegarci con tutta calma, e quando nel monitor è apparso il suo sorriso ho riavuto quel tuffo al cuore che sento ogni volta che lo vedo sorridere, dopo tanti dolci discorsi lui è scoppiato e dopo quasi due anni che mi aspetta mi ha detto a voce "Ti amo" e che mi vorrebbe al suo fianco sempre, strano eh? una dichiarazione d'amore in diretta dall'Afghanistan, in quel momento mi son sentita all'inferno e in paradiso, in paradiso perché sentirsi amati dalla persona che ti sa far emozionare solo donandoti un suo sorriso è la cosa più bella che esista al mondo, all'inferno perché so cosa significa vivere con la paura di perdere un uomo che dà tutto se stesso nel suo lavoro, son cresciuta con la paura di ricevere la telefonata di un funzionario che ci diceva che era capitato qualcosa di brutto a mio padre. Fa paura, ci fa soffrire, ci fa versare lacrime su lacrime, ma io ritengo che sia l'orgoglio più grande avere un padre o il proprio uomo in una qualsiasi forma delle Forze dell'ordine, sapere che il proprio uomo rischia ogni giorno la vita per la pace, per l'amore del mondo intero è la cosa di cui andare più fieri. Sono persone che hanno valori e principi profondi, sanno cos'è il sacrificio, quanto sia preziosa la vita di tutti, sanno affrontare le difficoltà della vita con coraggio e dedizione, superando ogni ostacolo li si ponga davanti. A lui ho detto che sento un sentimento profondo per lui, ma ancora non ho avuto la forza di dirgli che anch'io lo amo, che sarò onorata di essere la compagna e un giorno la moglie di un militare, lui attende una mia risposta, gli ho esposto tutte le mie paure e lui da Uomo mi ha dimostrato tutto il suo interesse a superare le difficoltà insieme, anche quella dell'età, perché si, il mio bel militare ha 12 anni in più di me, ma quando si ama i numeri non contano.... Spero di potervi riscrivere presto e darvi la notizia che anche lui sa che lo Amo.
Grazie a tutte, perché insieme riusciamo a sorridere e tener duro sino al rientro dei nostri compagni, figli, o padri. ''

(Ringraziamo di cuore Melania per aver condiviso con noi la sua esperienza e invitiamo anche voi ad inviarci le vostre storie all'indirizzo mail laltrametadelladivisa@gmail.com . Grazie per la preziosa partecipazione.) 

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